I 6 strumenti base per la sarta principiante
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Linda is back!
Abbiamo conosciuto Linda in questo articolo e oggi torna per dirci quali sono i 6 strumenti che non possono mancare ad una sarta alle prime armi.
Ti sei appena avvicinata al mondo del cucito e non sai cosa serva per cominciare? Ovviamente una macchina per cucire è un buon inizio! Che sia una macchina per cucire che funzioni alla grande è ancora meglio. Ma che altro ti serve per i tuoi primi progetti?
Non tantissimo, per carità! Ma i giusti mezzi che ti permettano non solo di cominciare a cucire ma che ti accompagnino per tutta la tua carriera di sarta.
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Do lezioni di cucito alle principianti e le avverto sempre di usare strumenti di alta qualità fin dall'inizio. Gli strumenti di qualità lavorano meglio di quelli di pessima qualità (che bella scoperta!) e se ti prendi cura come si deve dei tuoi strumenti ti dureranno per sempre.
Comincia con un set base e poi comincia ad aggiungere, man mano che diventi più brava, i pezzi nuovi che ti servono per portare avanti nuovi progetti.
Quindi costruiamo il tuo set base!
Eccoti una lista dei 6 strumenti che non possono mancare ad una sarta alle prime armi.
1) Un paio di forbici
Ogni sarta alle prime armi deve averne un paio.
L'unico consiglio che posso darti è quello di comprare le forbici da cucito migliori che ti puoi permettere. In questo caso, in particolare, il prezzo di un buon paio di forbici vale ogni singolo centesimo e lo vedrai nel risultato. Un paio di forbici di qualità tagliano il tessuto come burro e non farai mai fatica.
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Se tagliando un tessuto fai fatica allora le forbici non vanno bene, quindi investi in un buon paio di forbici. Sono anche più sicure da usare.
Assolutamente soldi ben spesi!
Ah sì, usale SOLO per tagliare i tessuti. Non ti sognare di tagliarci altro e non permettere che vengano usate per tagliare altro! Proteggile a corsto della vita dai tuoi bambini e dal tuo partner.
Se le curi e le proteggi da usi impropri ti dureranno una vita.
Un consiglio per l'acquisto: se vuoi investire in un buon paio di forbici senza svenarti economicamente aspetta i saldi o cerca un coupon di sconto.
Oltre alle classiche forbici da tessuto ti servirà anche una forbicina da fili da tenere vicino alla macchina per cucire, pronta, all'occorrenza per tagliare i fili e rifinire i bordi. La classica forbice da tessuto è troppo grande per fare questo lavoro.
Infine ti serviranno anche le classiche forbici da carta o forbici generiche. Queste vanno usate per tagliare qualsiasi cosa che non sia tessuto, come, ad esempio i cartamodelli. [...]
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2) Una scucipunti
Se hai appena comprato una macchina per cucire ci troverai sicuramente dentro anche una scucipunti. Quella che trovi inclusa nella macchina per cucire è ottima per cominciare, non devi per forza comprarne una nuova. Ma se non la possiedi, o la macchina da cucire che hai comprato non la includeva, comprane una ben appuntita e dall'impugnatura stabile che ti permetta di tagliare facilmente le cuciture.
3) Spilli
Wow, potrei parlarne per ore ma non voglio annoiare nessuno! Le mie ispiration boards sono PIENE di spilli: carini, semplici, corti e lunghi.
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Se vuoi degli spilli di qualità e che trapassino il tessuto senza problemi, investi in spilli di vetro. Io li ho usati per anni. Il loro tratto distintivo è che hanno la capocchia in vetro, non in plastica, e questo è utilissimo quando bisogna dare una passata col ferro da stiro ad un capo spillato perché il vetro non si squaglia col calore rischiando di rovinare il tessuto.
Altro motivo per cui li adoro è perché penetrano bene il tessuto, il corpo dello spillo non si arrugginisce e son super appuntiti. Proprio come uno spillo dovrebbe essere.
4) Strumenti di misurazione vari
Probabilmente avrai già il tuo righello scolastico da 50 cm e una stecca. Ok, buon inizio! Ma se vuoi cucire un capo di abbigliamento un righello da 50 cm non ti aiuterà! Devi assolutamente comprare un nastro da sarta. Comprane uno standard da 150 cm a meno che tu non voglia cucire delle nuove tende per le finestre di Versailles e, per la cronaca, lavorare con un metro da sarta più lungo di 150 cm è un inferno. Ultimo consiglio: comprane uno con i numeri stampati nelle direzioni opposte in modo tale che da un lato si cominci con il cm 1 e dall'altro con il cm 150. Non hai idea di quanto sia utile!
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Un altro must have è un calibro da cucito e un righello trasparente coi buchi. Il calibro è in metallo (preferbile rispetto alla plastica) e può essere regolato a piacimento grazie ad una sbarra che scivola e può essere bloccata a varie distanze. Una volta fissata la misura che ti serve può essere usata per controllare le lunghezze, ad esempio quando si fanno gli orli. È uno strumento utilissimo e ti ritroverai ad utilizzarlo tantissime volte.
I righelli trasparenti coi buchi sono fondamentali per il cucito creativo ma anche per confezionare capi. I buchi sono di varie grandezze e sono ottimi per eseguire modifiche o piccole misurazioni. Il fatto che il righello sia trasparente è ottimo per tenere sempre sotto controllo il lavoro. Disegnati principalmente per il quilting sono molto versatili e utili anche per altro.
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Sono di varie lunghezze e spessori, in commercio si trovano a forma di quadrato, triangolo e altre forme geometriche. Per il confezionamento degli abiti procuratene uno standard dalla lunghezza di 50 cm. Man mano che diventi più brava nel cucire investi in righelli di altre dimensioni.
5) Strumenti per segnare il tessuto
Con i cartamodelli è di fondamentale importanza marcare il tessuto prima di tagliarlo. Ci sono diversi strumenti in commercio per farlo. Ovviamente bisogna stare attente che il mezzo che si utilizza sia adatto al tessuto; la superfice, lo spessore e la sua stabilità sono fondamentali per determinare cosa utilizzare per segnare il tessuto.
Per un superfice dura e stabile come il cotone vanno benissimo le rotelline. Si tratta di carta carbone per tessuto, con la differenza che la rotellina serve solo a far venire fuori il segno, non a lasciarlo. Interponi la velina double-face tra due strati di tessuto (rovescio) e traccia le linee del cartamodello. In questo modo marcherai il tessuto.
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In caso di tessuti meno stabili usa le penne per tessuto o il gesso. Sono come i classici Sharpies ma il loro tratto è lavabile in acqua. Solitamente queste due penne sono vendute in due colori: blu e viola. Il blu è inchiostro lavabile in acqua mentre il viole è un inchiostro "simpatico" che scolorisce piano piano. Fai attenzione con l'inchiostro viola: se segni il tessuto con questo ma non cuci il tuo capo entro un mese i tuoi segni sul tessuto spariranno e dovrai fare tutto da capo.
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Il gesso è un'altra opzione da considerare, ottimo per lane e tessuti felpati. Ottimo per i tessuti scuri in generale. Il gesso è presente sul mercato in varie forme e quello più famoso è il classico gesso da sarto, in commercio sono presenti anche penne e matite. Io preferisco la rotellina con la polvere di gesso dentro, è comodissima!
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6) Nastro adesivo da sarta o washi tape
Alcune sarte ti diranno che non serve ma per me è una manna dal cielo per chi sta ancora imparando a cucire dritto! Solitamente ho sempre con me un rotolo di washi tape blu, è utilissimo da usare ed è un'autentica assicurazione per cucire linee dritte!
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