Sartorie a parte, si sente un po’ la mancanza del Made in Italy, messo in ombra da marche spagnole e U.S.A. di altrettanto valore ma ben lontane dal gusto e dal design tipicamente italiano.
Una domanda sorge spontanea: Real Time con i suoi reality show a tema matrimonio ha contribuito a “globalizzare” il gusto delle italiane in fatto di abiti da sposa?
Possibile…
Altrimenti non si spiegherebbe la presenza di marche U.S.A. in fiera di buona qualità ma produttrici di abiti dal gusto pomposo e Hollywoddiano che tanto ci hanno buttato in faccia in Abito da sposa cercasi.
Resta il fatto che l’abito da sposa, per molte, è un investimento non solo monetario ma anche affettivo e il gusto personale viene prima di tutto, anche della provenienza dell’abito.
Ben venga, a questo punto, la moda U.S.A. se soddisfa i gusti di molte spose ma una maggiore presenza di marchi italiani non avrebbe comunque guastato.
Il trend principale proposto alla sposa friulana è la struttura, molti abiti hanno gonne ampie da principessa, tanto tulle e mikado con l’entrata a gamba tesa di balze e volant sia morbidi che rigidi.
Modello Rosa Clarà
Questa idea di struttura si trova anche nei corpetti in mikado o tessuti simili che scolpiscono la figura della sposa donandole una sensuale armatura bianca super scintillante grazie all’applicazione di strass e cristalli.
Sovrano incontrastato della fiera è proprio il cristallo che crea punti luce roboanti o discreti su moltissimi modelli, lo si trova applicato su TUTTO: dal tulle alla seta.
Modello Demetrios
Archiviato in gloria l’abito di Kate Middleton che non se ne poteva proprio più!
Relegato in secondo piano anche l'abito a trombetta (il modello a sirena con la parte inferiore della gonna “sparata” all’esterno, spesso con l’utilizzo di tulle) ma sempre disponibile per chi lo apprezza.
L’abito sottoveste dallo stile scivolato si impreziosisce sulla schiena ed è presente anche qualche modello ispirato al grande Gatsby.
Modello Rosa Clarà
Per i bustini il trend imperante è lo scollo a cuore e lo scollo dritto, bellissimi in atelier ma difficili da destreggiare se il tessuto non è abbastanza rigido… e si rischia di passare tutto il matrimonio con le mani allo scollo per evitare che le cose trasbordino…
Pochissime maniche, per lo più bolerini in pizzo applicati che coprono lo scollo, maniche ad aletta impreziosite da cristalli o giochi di trasparenze con pizzi.
Modello Pronovias
Abbiamo assistito, soddisfatte, al totale sdoganamento dell’abito da sposa corto, non più considerato abito da “matrimonio civile” o “abito per un matrimonio di serie B”. Presente in una moltitudine di tessuti, forme, lunghezze e stili per il gusto di ogni sposa e per ogni personalità: dalla sexy alla romantica.
L’abito corto è un’ottima scelta per chi ama le scarpe, le ritiene un accessorio imprenscindibile allo stile e non rinuncia a sfoggiarle il giorno del matrimonio.
Modello Pronovias
Infine, proprio non ce lo aspettavamo, il leggings conquista anche l'abito da sposa ed entra di diritto nel mondo del matrimonio!
Con un modello in pizzo bianco e cristalli da portare sotto ad un corpetto morbidissimo dalle lunghezze asimmetriche.
In tutta onestà i modelli sposa con i pantaloni visti fino ad adesso, tutti un tripudio di zampe d’elefante, veli larghissimi a mo’ di gonna-pantalone o calzoni aderenti da armatura, erano adatti alle fotomodelle taglia 36 alte 3 metri! Le uniche donne che non sarebbero sembrate più basse e larghe del normale!
Questo modello merita una standing ovation e siamo certe che avrà molti riscontri tra le spose fashion e tra chi cerca l’abito unico e particolare.
Modello Gritti spose
Nel complesso una fiera piccola ma interessante per affacciarsi al mondo matrimonio (e sbirciare qualche abito!) senza farsi travolgere da troppe informazioni.
Ps. Per scoprire quali sono i colori, i tessuti, i tagli, i colli... Più adatti alla tua figura scarica la guida gratuita "I 9 segreti per scegliere l'abito giusto".